Bando MIMIT: quel che c’è da sapere sulle agevolazioni per l’autoproduzione di energia sostenibile
Il MIMIT, Ministero delle Imprese e del Made in Italy, ha introdotto una misura rivolta alle imprese per incentivare l’autoproduzione di energia elettrica da fonti rinnovabili. Riducendo la dipendenza energetica dalle reti principali e favorendo l’adozione di tecnologie sostenibili, quest’iniziativa si inserisce nell’ottica di sostenere la transizione energetica e la competitività delle imprese italiane.
Obiettivi della misura
La finalità del bando è promuovere l’autoproduzione di energia tramite l’installazione di impianti solari fotovoltaici destinati all’autoconsumo immediato e all’accumulo energetico da parte delle aziende. Questo significa che queste potranno produrre energia per il proprio fabbisogno, riducendo le spese operative e contribuendo alla riduzione delle emissioni di gas serra.
Chi può partecipare al bando MIMIT?
Il bando è aperto a tutte le MPMI che desiderano migliorare la propria efficienza energetica adottando soluzioni innovative e che soddisfano i seguenti requisiti:
- Essere attive e iscritte al registro delle imprese;
- Operare sul territorio nazionale;
- Possedere una struttura produttiva destinata a questo tipo d’intervento.
Interventi ammissibili
Le agevolazioni coprono investimenti mirati e ben definiti. Tra gli interventi ammessi rientrano:
- Impianti solari fotovoltaici, inclusi i costi per l’installazione e la messa in esercizio degli stessi.
- Tecnologie digitali essenziali per il funzionamento degli impianti (sistemi di monitoraggio e gestione dell’energia in tempo reale).
- Sistemi di stoccaggio energetico, come batterie di accumulo, fondamentali per garantire la disponibilità di energia anche nei momenti di minore produzione.
- Diagnosi energetica ex ante, indispensabile per pianificare gli interventi e garantire che ogni investimento sia mirato e strategico.
Il 40% del fondo andrà alle imprese del Sud
Le risorse destinate alle misure sono circa 320 milioni e sono ammissibili su spese comprese tra i 30.000 euro e 1 milione di euro. Il 40% dei fondi è destinato alle imprese del Sud, tra cui la Puglia considerata una regione ideale per sfruttare al meglio le opportunità offerte dal bando. Grazie alla sua posizione geografica e al clima favorevole, le imprese locali possono ottenere rendimenti energetici particolarmente vantaggiosi con l’installazione di impianti fotovoltaici.
Le imprese possono beneficiare di contributi con le seguenti percentuali:
- 30% per le medie imprese e 40% per le piccole imprese sui costi di installazione degli impianti solari fotovoltaici,
- 30% per i sistemi di stoccaggio energetico,
- 50% per le spese relative alla diagnosi energetica ex ante, assicurando che l’investimento sia basato su dati concreti e analisi approfondite.
Perché affidarsi a Fotovoltaico Salento
La Puglia, oltre a prestarsi perfettamente per l’investimento in fonti rinnovabili per la produzione di energia, è il territorio della nostra sede. Da sempre guidiamo chi decide di affidarsi a noi verso un efficientamento energetico, che oltre ad assicurare una produzione utile a soddisfare il fabbisogno in modo sostenibile, garantisce un sostanziale risparmio sui costi e una crescita aziendale. A tal fine effettuiamo una consulenza energetica e approfondiamo le esigenze energetiche per poter proporre solo l’impianto più adatto. Le nostre soluzioni personalizzate sono da anni una garanzia di eccellenza per i nostri clienti.
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